L’allenamento per la donna, seguita in uno studio di personal trainer diventa fondamentale, sopratutto dopo i 35 anni.
Prima di allenare la parte inferiore nella donna, sia per migliorare la prestazione, che per una migliore funzionalità o per estetica, bisogna fare delle considerazioni. Innanzitutto, va contestualizzato l’obiettivo.
Ad esempio, un obiettivo sportivo, magari agonistico, mette in primo piano la prestazione, prima della funzionalità e dell’estetica, tranne nel caso in cui la prestazione si basa proprio su questo, per esempio il body building.
Sicuramente se la donna da allenare è una sportiva di professione, che deve fare il giro d’Italia di ciclismo o corre un’ultra trail internazionale, si allena senza pensare alla cellulite, alla ritenzione idrica delle sue cosce, alla pressine ortostatica, alle teleangectesie ecc… L’allenamento e l’alimentazione saranno calibrati per ottenere il miglior risultato ottenibile in gara.
In questi casi, allenamento e alimentazione quasi mai sono volti ala salute della donna, alla sua funzionalità e all’estetica delle sue gambe, soprattutto in soggetti che presentano già di loro disordini vascolari di qualche natura.
Perché l’allenamento nella donna è così importante per la salute
Purtroppo i disordini vascolari sono all’ordine del giorno. Solo in alcuni casi sono patologie, ma possono essere considerati dei loro parenti vicini o lontani.
Cellulite, teleangectesie, gonfiore alle gambe o peggio alle caviglie sono sintomi di una cattiva circolazione, più o meno transitoria.
Se si desidera allenarsi con un’ottica di benessere degli arti inferiori, anche con un obiettivo estetico, ricercando gambe toniche e “asciutte” bisogna tenerne conto e fare una serie di considerazioni sulla persona, sulle sue caratteristiche morfologiche, sul suo vissuto, sul quotidiano, le abitudini, le attività che svolge, variabili che possono incidere notevolmente sulla funzionalità del suo organismo e di conseguenza delle sue gambe.
Per questo qui allo Studio di Personal Trainer Bassano cerco di fare una valutazione differenziata che porta ad adottare diversi approcci a seconda della tipologia di donna, ricercando la causa dell’inestetismo o del disturbo, variando di conseguenza lo stile di vita, l’alimentazione, l’allenamento, l’integrazione ecc. a seconda della tipologia di donna che devo allenare.
Allenamento femminile in studio di personal trainer per donne ginoidi.
Mi trovo spesso ad aver a che fare con donne ginoidi che presentano maggiormente questa tipologia di problematiche, proprio per le loro caratteristiche.
Ma cosa significa?
Se ci riferiamo solo alla forma così detta a “pera” con il punto vita in rapporto decisamente più stretto dei fianchi (rapporto inferiore a 0,78), la cosa risulta un pò riduttiva.
Ci sono donne ginoidi, senza disordini vascolari con delle gambe senza un filo di cellulite e donne con forma più androide che la palesano. È pur vero che la forma ginoide, presenta molto più facilmente questo tipo di disturbo, specie in soggetti con arti corti, mentre troviamo le femmine androgene molto più facilmente tra le sportive di prestazione.
Il fenotipo androgeno di solito è molto più semplice, reagisce bene all’allenamento.
Quando aumenta di grasso, lo fa a livello viscerale, aumentando il girovita. È comunque una tipologia di grasso con recettori che consentono facilmente la sua diminuzione.
Abitualmente è sufficiente buttare le chiavi della dispensa e cominciare a muoversi.
La tipologia ginoide è più complessa, innanzi tutto i recettori adipocitici delle gambe fanno sì che ci sia più accumulo che perdita di grasso e questo succede per motivi evoluzionistici.
Inoltre il soggetto ginoide, richiede, più dell’androide, la comprensione delle sue caratteristiche, la natura di eventuali inestetismi, tramite un’accurata valutazione, fatta di questionari, osservazioni e test.
Ci sono infatti caratteristiche simili ma in realtà quasi opposte che richiedono approcci completamente diversi di attività e alimentazione.
C’è chi può permettersi lavori più o meno intensi, aerobici, fasi di lavoro lattacido e chi deve lavorare in maniera molto leggera, dove la camminata risulta fin troppo intensa. Dove i tempi di recupero diventano fondamentali e saltare alcuni passaggi porta all’insuccesso del lavoro stesso. Possiamo trovarci di fronte unicamente un problema di cellulare adiposo, piuttosto semplice da risolvere, oppure ad una situazione dove il problema diventa la mancanza di funzionalità del sistema vascolare dovuto a diversi fattori.
Le motivazioni che portano una donna a inestetismi
Inestetismi e problematiche varie del corpo femminile possono essere dovuti a un fattore ormonale, una cattiva circolazione per un’eccessiva portata flussoria o, al contrario, per un’eccessiva vasocostrizione, può coesistere una bassa funzionalità di pompe muscolari per un basso tono muscolare ed un cattivo riassorbimento con intrappolamento di proteine nella parte interstiziale.
La causa può anche essere di tipo posturale, capita spesso che un piede pronato o un valgismo accentuato delle ginocchia, compromettano il corretto funzionamento delle pompe muscolari peggiorando il quadro circolatorio, con conseguente comparsa o aumento dell’inestetismo. In parole povere, quello che ci si ritrova nelle gambe è tutto ciò che il sistema venoso e linfatico non riescono più a smaltire.
Allenamento femminile personalizzato
Le soluzioni e i lavori da svolgere vanno assolutamente discriminati dando ad ogni soggetto il lavoro nei tempi e nei modi che necessita. La cellulite non è grasso, avviene un’alterazione della cellula adiposa che non riesce più ad avere la sua funzionalità corretta.
Ci sono soggetti dove il lavoro, se fatto bene, è relativamente semplice, mentre soggetti dove il sistema è particolarmente compromesso e la difficoltà aumenta notevolmente.
Rammento che anche donne magre hanno cellulite, teleangectesie (capillari in superfice) e vari inestetismi.
Spesso, la soluzione si può trovare con l’aiuto di un bravo personal trainer e un lavoro fisico adeguato, a volte è necessario l’intervento di professionisti di competenza medica, ma un professionista del movimento risulta sempre utile.
Noi di Studio Personal Trainer Bassano per quello che riguarda la complessità dell’allenamento della donna, ci formiamo all’ADV Fitness Female N1 in questo.
Perché fare le cose a caso non porta da nessuna parte!